BASILI & KÚMÁ


Armando Gnisci


Un robusto finanziamento del Dipartimento di Italianistica e Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia de "La Sapienza" ha rilanciato la corsa di BASILI, la banca di dati sugli scrittori immigrati in Italia che scrivono e pubblicano in italiano, da me ideata e messa in linea nel 1997, con un magro e irripetuto finanziamento del CNR.

BASILI ora è diventata un sito più ricco e complesso: da una parte, la Banca dei dati si è ampliata in maniera cospicua; essa ora permette di fare ricerche su cinque piste: scrittori e loro opere, critici e loro opere, tesi universitarie; dall'altra parte, alla banca si è affiancata una rivista, kúmá, che contiene e presenta testi letterari inediti, saggi critici, bibliografie, notizie sulle arti e le culture della migrazione ecc.

Kúmá, nella lingua bámbara dell'Africa occidentale subsahariana, vuol dire Parola (in italiano rimanda a una famosa Sibilla, in giapponese vuol dire orso, in macedone indica la persona che metterà il nome al neonato, in wolof e in altre lingue altro ancora).

La nuova forma di BASILI&kúmá si manifesta in un momento in cui la coscienza che qualcuno ha avuto ed ha di partecipare ad un movimento epocale di creolizzazione della cultura europea comincia a diventare finalmente critica e attiva. La nostra società va cambiando. È già cambiata. BASILI&kúmá è ben attrezzata per aver tenuto (per gli anni 90) e tenere in conto ciò che è accaduto e per partecipare all'avventura alla quale andiamo incontro.
Gli stranieri che prendono in mano la nostra lingua per scrivere racconti e versi, teatro e sceneggiature, informazione e docenza, critica e politica, ci sfidano da una posizione che nessuno è in grado di vedere a questo modo: e cioè, come una presa di potere e di padronanza nei nostri confronti, più ricche e degne della nostra monotona e sterile senescenza, piena di affari e vuota di sogni. Un poeta albanese migrante ha vinto nel 1997 il premio Montale scrivendo versi in italiano, quando (mai) un poeta italiano scriverà in albanese? Questa è la scandalosa padronanza asimmetrica che ci viene proposta. Nessuno se ne accorge: noi sì. A permettercelo è la nostra vocazione che è diventata mestiere, che vuol dire passione e servizio: niente di più e niente di meno.
Secondo noi i migranti vanno producendo l'oltranza di un mondo nuovo dentro quello vecchio in cui sono approdati, e vogliono viverla e crearla insieme: con noi. Noi, però, non sappiamo nemmeno come rispondere, ancor prima di poter sapere come si fa. Possiamo imparare almeno a rispondere solo se costruiamo delle avanguardie, nella cultura e nella scuola, che tentino di agganciare la nostra marcia artritica alla loro corsa ardita.
BASILI&kúmá serve a questa poetica.


BASILI. BANCA DATI on line DEGLI SCRITTORI IMMIGRATI IN LINGUA ITALIANA


Indirizzo:
http://portale.let.uniroma1.it/basili (nuovo sito)
http://cisadu2.let.uniroma1.it/basili (vecchio sito)

Sede attuale:
Dipartimento di Italianistica e Spettacolo

Responsabile scientifico:
prof. Armando Gnisci, Cattedra di Letterature comparate
Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Roma "La Sapienza"
piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma,
fax:0039.6.491609

E-mail
del responsabile: armando.gnisci@uniroma1.it
della redazione: basili@uniroma1.it
del coordinatore della redazione e dell'immissione dei dati: franca.sinopoli@uniroma1.it


BASILI nasce nel 1997 con un finanziamento iniziale del CNR. È la prima e l'unica banca dati on line degli scrittori immigrati in Italia che scrivono e pubblicano le loro opere in lingua italiana. Dal 1996 al 2000 è stata alloggiata presso il server del CISADU della Facoltà di Lettere e Filosofia e dal 2001 è stata notevolmente potenziata grazie ad un consistente finanziamento del Dipartimento di Italianistica e Spettacolo, sul cui server è attiva dal 1 aprile 2001. Attualmente è in corso il trasferimento dei dati dal vecchio al nuovo data base; si è ritenuto tuttavia opportuno attivare sin da subito il nuovo data base rendendo disponibili i dati bibliografici inerenti le novità pubblicate nel corso dell'ultimo anno, assenti nel vecchio data base che sarà pertanto tenuto attivo sino al completamento dell'operazione di trasferimento dati.
Da un'unica modalità di interrogazione, limitata ai soli autori, si è passati ora alla possibilità per l'utente, tramite collegamento alla rete Internet e l'uso di un normale browser, di ricercare secondo tre modalità:

A)
- scrittore e opera letteraria:
- nome e cognome dello scrittore
- continente e nazione di nascita
- lingua madre, lingua coloniale
- titolo dell'opera letteraria
- data e luogo di pubblicazione
- casa editrice
- genere
- codice ISBN


B)
- critico letterario e opera critica
- nome e cognome del critico
- continente e nazione di nascita
- titolo dell'opera critica
- data e luogo di pubblicazione
- casa editrice


C)
- tesi riguardante lo scrittore o l'opera
- titolo della tesi e nome del tesista
- anno accademico
- sede universitaria
- università
- facoltà
- disciplina


La Banca dati ha avuto sino ad ora una media di 1000-1300 contatti accesi mensilmente da tutto il mondo
(dati offerti da: http://www.ics.uci.edu/pub/websoft/wwwstat/).
L'ultima rilevazione per il mese di marzo 2001 (1/03-1/04/2001) ha registrato un totale di 1351 contatti.



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