LA TROMBA D'ACQUA


Adriana Alarco de Zadra

 

La brezza del mare fa ondulare le chiome dei pini marittimi dove vivo, in una lunga fascia costiera di sabbia bianca. In fondo all'orizzonte si vedono vele avanzando leggere sulle acque di un mare tranquillo come un lago. Un ragazzo costruisce una zattera con tronchi di pino e non immagina l'inferno che si scatena all'altro lato di questa stretta striscia di mare. A qualche ora di volo dal mio osservatorio tuonano i cannoni e scoppiano le bombe. Con il passaggio del secolo, le armi mortali inventate dagli uomini sono più efficienti e distruttive.
Inaspettatamente sorge dal niente una tromba d'acqua accompagnata dal fragore di migliaia di suoni che attraversano lo spazio in sentieri diversi rompendo l'aria di quel cielo sereno. Si frantumano le rocce ed il vento frulla queste particole di sabbia insieme ad acqua e velieri, alzando una colonna che si apre in alto come un ombrello formando un mare piatto in cielo, sopra l'altro mare. Mentre il ragazzo stupito diventa come una statua inerme, inutile, impotente, quella tromba d'acqua si assottiglia alla base, ed è sempre più alta e minacciosa. Improvissamente la riva resta asciutta come se tutta l'acqua fosse andata via dallo scarico del mare. La tromba avanza verso il bosco girando intorno a sé come impazzita ed assorbendo tutto quello che c'era prima, da un orizzonte all'altro del mio osservatorio, spaventosamente implacabile e terrorizzante.
Sento come un nodo in gola e non riesco ad emettere alcun suono. Mi paralizzo poco a poco senza staccare gli occhi da quel gigante formato di mare che è il pericolo più stravolgente che mi abbia mai avvicinato. Ormai il bosco non serve più come protezione. Cadono gli alberi come se fossero schegge ed io mi alzo in aria portato da quel vento, volando sempre più su, sempre più in alto, travolto da quella inverosimile colonna sorta in mezzo al mare. Sarà che il mondo è impazzito ed è volato in mille pezzi? Sarà colpa dell'uomo e la sua furia sfrenata che vuole distruggere questo mondo così bello, così armonioso?
Non posso rispondere a queste domande. Vicino a me passa volando vertiginosamente veloce, ferocemente pericolosa, una zattera. L'acqua va coprendo tutto laddove prima si ergevano edifici, ed io volo sopra quel caos che prima era terra e sabbia e verde. Il silenzio è diventato terrorizzante. Forse sono l'unico essere vivente rimasto dopo questa tromba d'acqua! Sono l'unica rondine di mare che svolazza in questo cielo! Finalmente trovo qualcosa che gallegia, qualcosa di più solido dell'acqua. Mi appoggio leggermente. C'è un qualcosa morbido, grande, caldo e forte che palpita, che respira, che si muove. Cinguetto! C'è un altra creatura, oltre a me, rimasta in vita dopo il caos!

 


Adriana Alarco de Zadra - Nata a Lima in Perú, sono sposata con un economista italiano di Trento. Lavoro come tradutrice (inglese, italiano, spagnolo) Ho visuto in cantieri lontani sulla Cordigliera delle Ande per il lavoro di mio marito quando costruirono centrali idroelettriche, dighe, strade. Le mie figlie vivono due in Italia e una in Messico. Un mio nonno era italiano di Ovada, in Alessandria. Ho tradotto allo spagnolo le sue lettere a casa quando era appena arrivato in Perú, nel 1897, ed é venuto il libro "Los Soldi del Perú" accompagnato di fotografie famigliari, con grande contento dei quasi 200 discendenti peruviani. Con le nonne francesi e un nonno oriundo dalla Spagna, alle volte penso che faccio una specie di piccola comunitá europea tutta da me.

Libri pubblicati per adulti:
Perú, el libro del viajero ¨ (Lima, 1978 e 1981) Guida turistica; ¨ Perú, el libro de las plantas mágicas ¨ (Consejo Nacional de Ciencia y Tecnología 1988 e 2000); ¨ Perú, los minerales maravillosos ¨ (Consejo Nacional de Ciencia y Tecnología, Lima 1992); ¨ Nuestra Fauna ¨, (Sociedad Geográfica de Lima, Lima 1997)

Libri pubblicati per bambini:
"Brújula para Niños ¨, Centro Cidap, Cuenca- Ecuador, 1990; ¨ Teatro, 4 Obras premiadas ¨, Lima 1983; ¨ Omagua e le ombre consigliere della selva amazzonica ¨, Editrice Missionaria, Bologna, Italia, 1995; ¨ La saggia scimmia Mashin e altre leggende della selva amazzonica ¨, Editrice Missionaria di Bologna, Italia, 1995; ¨ Teatro Didáctico ¨, Editorial Bruño, Lima 1996; ¨ Leyendas de Oro del Perú ¨, Editorial Bruño, Lima 1996.

Ho collaborato nei libri:
El Baúl de la Memoria, Fondo Editorial del Congreso del Perú, Lima 2003 Los Soldi del Perú: Traduzioni e commentari delle lettere di mio nonno Giovanni Soldi, Lima, 2002

Moduli Educativi:
con "Un Viaje por la Costa del Pacífico" MARINA DE GUERRA DEL PERU, Lima, 1998 "Theatre Anthology "Acto Final" con "Aventuras en la Antártida" HARCOURT BRACE SCHOOL PUBLISHERS, Florida - USA, 1997; "I concurso iberoamericano de dramaturgia infantil", con "Aventuras en la Antártida" BILBAO, Badajoz - España, 1992; "I concurso de teatro por los derechos del niño", con "El País de Nunca Jamás" y "Navegantes del Sol" LA ESCALERITA, Lima, 1989; "Cuentan las mujeres", con "La ventaja de no estar despierto", INSTITUTO GOETHE, Lima, 1986

Giornali e Riviste:
Revista de Creación Literaria Nitecuento Nº25, Barcelona, luglio 2003; Calendario poético "Voci 2003", Associazione Trentina Acoglienza Stranieri, Trento, Italia, gennaio 2003; ¨La fiera de febrar, Dal Perú..." Mensile Trentini nel Mondo, Marzo 2002; "Mujeres Sobresalientes en el Perú Republicano" , Diario El Expreso, Lima, giugno e luglio 2001; "Incontri" Riviste Italo peruviana Nov.Dic. 1997 con Leggende di Animali e Sonetos de Hugo Foscolo (traduzione di Adriana Alarco de Zadra); "Il Ramo Fiorentino" nel Bollettino d´informazioni del Casato Soldi, Cremona Italia, giugno 1996.

 


        
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