Riflessioni del pescatore tre ore prima del maremoto

Marina Mariani



È vero, sì, sto invecchiando.
Sono passati gli anni, l'uno
dopo l'altro. Uguali.

Ripeto i gesti: li conduco
per mano, i gesti leggeri
e precisi sopra la barca
prima di entrare nel mare.
Il mare è amico mio,
ci conosciamo da tanto
tempo. Questo mare,
questo pezzo di mare, con l'isolotto
dalla parte dove tramonta il sole,
che s'annera quando il sole
tramonta, e bisogna tornare
a riva.
          Il tempo -
dicono - lo devi far fruttare,
è il tuo capitale. Inventati
qualche cosa di nuovo, adatta
le tue forze al tempo che hai.

Questo mi dicono gli amici.
Molti se ne sono andati
da questa terra, da questo mare.

Io resto. Devo pescare.
Ci vuole tempo. Bisogna non temere
di perdere tempo: il mare
vuole la nostra vita
tutta, ci chiede
di non misurare il tempo.

Non ama gli orologi, il mare.
L'ho capito una volta per tutte
con mio padre, quand'ero un bambino.
E adesso mi guardano i bambini,
di sotto in su, i nipotini,
e vogliono una storia,
e chiedono: racconta! Ma io non so
storie con un inizio ed una fine.

Io sto. Mi porta
la barca: la dirigo appena,
ma più m'affido a lei.
Io non procedo - coi passi,
né col pensiero. Guardo,
e tutto intorno cambia
continuamente, impercettibilmente.
Ascolto il ritmo regolare
dell'onda. Nel colore
che varia, nel ritmo regolare,
io sto. Non solo.





Marina Mariani è nata a Napoli nel novembre del 1928. Vive a Roma. In giovinezza ha studiato Fisica; molto più tardi si è laureata in Filosofia. Ha lavorato a lungo alla Radiotelevisione Italiana. A partire dal 1957 ha pubblicato poesie: su riviste (La Fiera Letteraria, Paragone, Nuovi Argomenti, Linea d'Ombra e altre), nell'almanacco Poesia Tre ( Guanda, 1981) e nel volume Nuovi poeti italiani 2 ( Einaudi, 1982). E' presente in antologie scolastiche, nel Dizionario della Letteratura Italiana del Novecento (Einaudi, 1992), nella Storia della Letteratura Italiana pubblicata dall'Editore Salerno (Vol. IX, 2000) e in quella pubblicata dall'Editore Garzanti (Scenari di Fine Secolo I, 2001). Presso le Edizioni Quasar ha pubblicato i libri di poesie La Conversazione (1998, 2° ediz. 2002 - finalista al Premio Viareggio l999) e Il gioco delle costruzioni (2000). Nel 2003, per lo stesso editore, è uscito "Una bella perdita di tempo", un volume che raccoglie articoli di giornale, interventi alla radio e un racconto.




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