UN'INTERVISTA ESCLUSIVA
Aggiornamento settimanale dal mondo Sagarana
Una sezione dedicata alle informazioni, ai suggerimenti, alle "dritte" del mondo culturale...
I testi dei nuovi autori
Racconti scelti degli allievi della Scuola


Brani tratti da nuove pubblicazioni


I redattori e i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione di questo numero.

Un elenco di Siti di argomento letterario e culturale selezionati dalla Rivista Sagarana

La pubblicazione del numero 18 della rivista SAGARANA è prevista per il 15 gennaio 2005

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NARRATIVA  


I testi contrassegnati da sono inediti in Italia, presentati in anteprima per i nostri lettori

Scrivimi una lettera lunghissima – Alda Merini
"Vuoi invocare un telefono. Vuoi invocare un treno. Vuoi invocare una qualsiasi lettera. Vuoi guarire e vuoi morire a un tempo. Non ti viene mai in mente che potresti semplicemente vivere.
"
Che i vecchi morti cedano il posto ai giovani morti – Milan Kundera
"Voleva avere una madre vecchia, solo da una madre così avrebbe potuto sopportare l'amore, solo una madre così lui avrebbe potuto amare."
Gioventù – J. M. Coetzee
"Molti sono chiamati, ma pochi eletti. Per ogni grande poeta, uno sciame di poeti minori, come tanti moscerini che ronzano intorno a un leone."

Gli incidenti di Sofia – Clarice Lispector
"Ero diventata la sua seduttrice, dovere che nessuno mi aveva imposto. Era un peccato che fosse caduto nelle mie mani sbagliate il compito di salvarlo per mezzo della tentazione."
La pista di ghiaccio e di fuoco – Silvina Ocampo
"Quando mi misi i pattini, mi guardò in modo strano, come se nel mio ombelico avesse scoper­to la mia faccia. Poi s'inginocchiò, chiuse un occhio e mi guardò dentro l'ombelico.
"
Sempre dopo i funerali – Elias Canetti
"Curvo e invecchiato, s'incamminava per andare da lei. E lei, in piedi dietro la tendina, lo vedeva arrivare. Gli spalancava la porta e diceva: ‘Benvenuto!’.
"
Tre patate lesse – Mario Rigoni Stern
"Ai loro occhi eravamo ‘italienische Zigeuner’. Zingari. Sulle scie dei cingoli lasciavano bottiglie vuo­te di spumante.
"

NUOVI AUTORI


Il filo e i grani – Mia Couto
"Ogni volta che faceva l’amore con una di loro non ritornava direttamente a casa. Andava, invece, a casa della sua anziana madre."
Amiche – Mercedes Abad
"‘Ti sembro ossessionata?’, mi chiede all’improvviso angosciata fissandomi distrattamente negli occhi. ‘No, va bene, ti ho visto peggio altre volte.’, rispondo."
Comuni mortali - Tobias Wolff
"Il giorno prima avevo dovuto scrivere un mare di annunci mortuari, piú di venti, e non ricordavo granché, tuttavia mi era rimasto in mente il punto in cui si diceva che Givens aveva lavorato per trent'anni ai Dipartimento delle Imposte."
Sconfitto - Jacob Arjouni
"La vita di Paul divenne una successione di situazioni sempre uguali che non lasciavano spazio quasi a nient'altro: paura dell'attacco, l'attacco stes­so, sollievo per avere superato l'attacco, paura per il prossimo attacco."
I conquistatori - José Ovejero
"Non è possibile che in un albergo in culo al mondo debbano mettere questa musica infernale nel cuore della notte: non c'è neanche un turista! Mi alzo e accendo la luce."
Recupero - Roddy Doyle
"Mise una lastra di pietra, avanzata dal patio, a coprire la fossa del cane, e poi si ricordò che non c’era più nessun cane che l’andasse a scavare. Non c’era bisogno della lastra."
Il poeta e la musa - Tat’jana Tolstaja
"Era bello medicare i malati fiduciosi, era bello portare a casa borse piene di cosine buone, la sera era bello controllare, come una sorella premurosa, quanto aveva scritto Grisha durante la giornata
."

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